IMS e l'acciaio, solo la perfezione ci distingue dalla mediocrità. - Davide Cobelli

IMS e l’acciaio, solo la perfezione ci distingue dalla mediocrità.

Gennaio 4, 2014

Poco tempo fa ho avuto la fortuna di essere invitato per una visita all’azienda IMS Filtri della famiglia Monti, un azienda nata nel 1946 e arrivata alla 4a generazione con l’entusiasmo e la voglia di far bene che spesso hanno solo le aziende nuove (o quelle innovative!)

Solo in questo modo ci si rende conto di cosa sia la ricerca della perfezione.2013-11-29 12.25.03

Una tranquilla mattina di Dicembre mi presento in provincia di Pavia alla IMS, azienda leader (mi permetto di dire “mondiale”) se non per numeri, per la qualità eccellente e per la ricerca della perfezione assoluta, nonchè per la voglia di sperimentare (cosa sempre più rara..).

Suono il campanello e a ricevermi c’è Alice Monti, uno splendido sorriso e grande cordialità (ma anche gli altri della famiglia non sono da meno), in realtà tutta la famiglia a partire dalle nuove generazioni come Giulia (sorella di Alice) ed Emanuele (cugino di entrambe), ma senza la “vecchia guardia” nulla sarebbe possibile e i rispettivi zii/genitori sono le colonne portanti di questo successo.2013-11-29 12.15.06

Devo dire che mi ha colpito moltissimo il clima che si respira entrando in azienda, serenità, cordialità, sembra insomma che tutto sia perfetto (perchè è così!).

Emanuele è il “chimico”, il meccanico, lo sviluppatore e l’ideatore di molti dei macchinari (progettati molto spesso proprio dalal famiglia perchè, per fare quello che vogliono loro, macchinari così non esistono) che usano per fare le cose strabilianti e ingegnose che entrano poi a Catalogo.
Alice e Giulia seguono gli aspetti commericiali in Italia e all’Estero e hanno i rapporti con le aziende, i padri invece si dividono tra produzione (anch’essi inventori) e commerciale (dove godono della stima di tutto il settore caffeicolo, in quanto azienda solida e con le idee chiare).

2013-11-29 13.05.16E’ assolutamente incredibile la quantità di idee che riescono a sfornare con una assoluta capacità di sapere ciò che fanno, stare con loro 2 ore può voler dire iniziare a parlare di una decina di progetti, tutti nuovi e innovativi, non si può definire “fantasia” la loro (perchè prevederebbe la testa tra le nuvole e vivere in mezzo ai sogni, invece loro la testa ce l’hanno ben attaccata al collo e funzionante e le creazioni sono solo frutto di ricerca, studio e un intuito che pochi possono vantare).

Potrei continuare per almeno un altra pagina con gli elogi (tutti meritati) ma mi fermo qui.

Parliamo dei prodotti: doccette e filtri per macchine espresso.

La produzione prevede sia linee classiche (che chiamare Entry level sarebbe offensivo a mio parere) e le più ricercate e desiderate “Competition series”.2013-11-29 12.25.28

Mi è stata data la possibilità di provare i filtri Competition sia da 16-18gr che da 18-22gr, che dire… dopo ore di utilizzo smonti il filtro ed è praticamente pulito!!!  L’estrazione avviene talmente precisa e completa che non rimane nemmeno il residuo “catramoso” a cui noi Baristi siamo abituati a fine giornata.

Ma questo è solo un “effetto collaterale”, in realtà la causa è che i fori sono studiati e prodotti in modo tale che le sostanze disciolte che compongono il Caffè siano estratte ma non si fermino sul filtro,al contrario vadano nella tazzina, che è poi lo scopo di estrarre il Caffè.

Le dimensioni dei fori (parliamo di Micron) e l’assoluta assenza di difetti, unito alla perfezione degli stessi e al loro disegno specifico creano “Competition”.2013-11-29 12.23.04

Uguale per le doccette che migliorano l’asciugatura del pannello di caffè una volta chiusa l’erogazione e per primo, migliorano notevolmente un omogenea ripartizione dell’acqua sul pannello di caffè prima che l’estrazione avvenga, nel momento in cui l’acqua a 90-95°C tocca il caffè macinato. Migliorare questo significa migliorare l’infusione dell’acqua calda nei confronti del caffè, quindi effetto Channeling e cattive estrazioni (a patto di aver fatto bene tutte le azioni manuali come Tamping e Leveling che il Barista deve compiere).

Mi sono chiesto come mai strumenti come questi non siano in dotazione ad ogni macchina espresso venduta, e tutt’ora me lo chiedo. Migliorare l’estrazione dovrebbe essere l’obiettivo di ogni singola casa produttrice di Macchine Espresso, ma anche di ogni Torrefazione di qualità, e non ultimo a tutti i Baristi professionisti che ci tengono ad avere un Espresso top.2013-11-29 13.13.59

Sicuramente il costo non è economico come i filtri classici o quelli di concorrenza asiatica, forse gli unici filtri con cui sono in concorrenza sono i VST (utilizzati su LaMarzocco), ma è certo che ne valga la pena investire poche decine di Euro sulla qualità in tazza.

Insomma grazie di esistere! Sono certo che in futuro vedremo un sacco di nuove proposte di quest’Azienda in grande fermento. Ricordando un prototipo di filtro singolo che sta riscuotendo un ottimo successo per il suo design che pare eliminare i limiti che in Italia conosciamo bene (anche se facciamo finta che non esistano) dell’estrazione di un singolo Espresso, croce di ogni barista.

p.s. qui sotto ho aggiunto alcuni scatti risalenti ai primi anni di attività.

I.M.S.-anni-50 I.M.S.-anni-70

By Davide Cobelli